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Agenda 21 Comune di Mantova

Il presente Piano d'Azione sintetizza le proposte del Forum Mantova Sostenibile, istituito all'interno del processo di Agenda 21 locale avviato a seguito dell'adesione del Comune di Mantova alla carta di Aalborg, deliberata dal consiglio Comunale il 14 Settembre 2000. Al Forum di Agenda 21 sono stati invitati a partecipare 228 soggetti individuati tra i "portatori di interesse" della città, cioè rappresentanti di realtà associative, gruppi, comitati, soggetti economici, associazioni di categoria, ordini professionali, tecnici della pubblica amministrazione. I criteri seguiti per l'invito sono stati unicamente quelli dell'effettiva presenza ed operatività sul territorio, non sono stati invitati singoli cittadini e forze politiche, in quanto già rappresentate nel Consiglio Comunale, titolato per la sua adozione. Hanno aderito al Forum 107 soggetti con un'assidua ed alta percentuale di partecipazione ai lavori, che si sono svolti a partire dal 27 Novembre 2001 al 5 Novembre 2002.
L'attività del Forum si è articolata in incontri mensili, sia in seduta plenaria che in Gruppi Tematici di approfondimento. I Gruppi Tematici attivati sono stati: Mobilità e Traffico; Natura, Turismo, Arte e Cultura; Processi Produttivi, Tutela dell'Ambiente e della Salute, Gestione delle Risorse; Città Sicura, Accessibile e Solidale.
L'attività dei Gruppi Tematici si è svolta seguendo un programma definito: da una visione generale di Mantova sostenibile nel 2010, data ideale individuata come obiettivo temporale per il raggiungimento di una concreta sostenibilità del territorio, l'attività si è sviluppata per passaggi successivi, fino alla concreta individuazione di quali azioni fossero necessarie per raggiungere l'obiettivo della sostenibilità.
Il lavoro dei Gruppi Tematici, così come quello delle sessioni Plenarie del Forum, è stato impostato secondo modalità "strutturate" di gestione, ed è stato supportato da tecnici esterni all'amministrazione chiamati "Facilitatori".
Dopo un anno di lavoro, è stato approvato il 5 novembre 2002 il Piano d'Azione, vale a dire l'insieme delle azioni che i "portatori di interesse" partecipanti al Forum, ritengono debbano essere attuate per raggiungere l'obiettivo della sostenibilità nel 2010.
Questo Piano non intende essere esaustivo rispetto all'insieme delle tematiche affrontate nel corso della sua elaborazione, ed alla globalità dei temi della sostenibilità, ma costituisce senz'altro un momento di concretizzazione della visione del nostro futuro comune, quale mai, per la significatività e la rappresentatività di chi lo ha elaborato, è stato fatto dalla società mantovana.
Pensare globalmente ed agire localmente trova quindi nell'Agenda 21 e nel Piano d'Azione la migliore risposta che una comunità locale può dare alla pressante richiesta delle Nazioni Unite per uno sviluppo durevole ed equilibrato nei suoi aspetti sociali, ambientali ed economici.
In considerazione dell'ampiezza dei temi trattati, del numero di obiettivi e delle relative azioni proposte, queste sono state raggruppate in tre diverse categorie/sezioni:
  • Azioni strutturali: azioni di carattere da realizzare nel medio-lungo periodo, volte ad apportare cambiamenti strutturali rispetto a criticità  individuate dai portatori di interesse;
  • Azioni pilota: sono raccolte in questa sezione le azioni più significative ed in alcuni casi innovative, la cui attuazione nel breve-medio periodo può favorire sia un effettivo coinvolgimento dei portatori di interesse coinvolti nei lavori del Forum, che una ricaduta concreta e visibile dei risultati del processo di Agenda 21 per i cittadini di Mantova
  • Buone pratiche: raccoglie le azioni la cui attuazione può ben essere considerata un comportamento di "buona amministrazione".
Allegata alla categoria delle buone Pratiche vi sono le azioni elaborate dal Consiglio Comunale dei Ragazzi, che sono state oggetto di presentazione nel corso di uno specifico incontro tra il CCR ed Forum, il quale ha deciso di farle proprie, sia per la concordanza con il lavoro svolto dai Gruppi Tematici, sia per valorizzare l'impegno dei ragazzi che hanno volontariamente partecipato al percorso pedagogico della "democrazia in erba".
Le azioni fanno riferimento a degli Obiettivi più generali, per facilitare la lettura del Piano d'Azione sia le Azioni che gli Obiettivi in esso contenuti, sono disposti su colonne diverse ed hanno una numerazione. Seguono poi due colonne che fanno riferimento agli "Attori" da coinvolgere nell'attuazione delle Azioni, una colonna individua i possibili Attori Pubblici e l'altra i possibili Attori Privati profit e no profit. L'esatta individuazione degli Attori Pubblici e degli Attori Privati, dovrà essere effettuata, sulla base della loro volontaria adesione, nel Piano Operativo di Agenda 21 che dovrà rendere concreto e monitorare il Piano d'Azione. Infine nell'ultima colonna sono riportati i voti conseguiti da ciascuna azione nel corso della sessione di approvazione del Piano d'Azione.
In appendice sono inoltre riportate le "Indicazioni di Priorità" emerse dalla votazione effettuata nella sessione plenaria di approvazione del Piano d'Azione. Esse riguardano solamente le prime due categorie di Azioni: Strutturali e Pilota, in quanto la categoria delle Buone Pratiche per definizione dovrebbero fare parte d'ufficio delle attività "ordinarie" dell'Amministrazione. E' comunque importante rimarcare che tutte le Azioni del Piano rivestono "pari dignità", l'indicazione di priorità è un aiuto che il Forum ha inteso fornire all'Amministrazione, che dovendo misurarsi con limiti di risorse umane, economiche e temporali, dovrà effettuare delle scelte di priorità nell'attuazione del Piano d'Azione.

Di seguito sono disponibili per il download i documenti del Piano d'Azione:

agenda21.comune.mantova.it