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Gestione idraulica delle Valli del Mincio anche mediante la realizzazione di micro-interventi di ingegneria idraulica, destinati a riconnettere le aree umide in fase di interrimento con l'alveo fluviale principale

Nell'ambito degli interventi di riconnessione si è individuata come area pilota la porzione di riserva che si trova subito a valle dell'abitato di Rivalta, interessata dalla presenza del canale di scolo Duganella di Rivalta e dallo scarico del depuratore delle acque reflue di Rivalta.

In tale area si è intervenuti mediante la pulitura e la riapertura di alcuni dei canali del reticolo idrografico minore. Per impedire l'evoluzione dell'habitat verso associazioni vegetazionali meno igrofile si sono realizzate anche 4 paratoie, necessarie per regolare il livello idrico nei canali e favorire l'allagamento periodico del canneto. Contemporaneamente i canneti saranno oggetto di interventi di sfalcio, che nell'arco di tre anni, (compatibilmente con la capacità portante dei terreni) interesseranno tutta la superficie allagata.

Queste azioni congiunte, realizzate nell'ottica della conservazione naturalistica, hanno lo scopo di migliorare la circolazione delle acque all'interno dell'area al fine di favorire i processi di assimilazione dei nutrienti disciolti e la sedimentazione del particolato in sospensione.

La riconnessione idraulica dell'area, con la possibilità di allagamento dei terreni è anche utile a ridurre l'impatto dell'impianto di depurazione a fanghi attivi dell'abitato di Rivalta sugli habitat di interesse naturalistico di questa porzione della Riserva Naturale. Contemporaneamente gli interventi contribuiranno a realizzare un ecosistema filtro in grado di migliorare la qualità delle acque della Fossa Duganella di Rivalta.

L'area sarà oggetto di studi sperimentali, realizzati dal Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università di Parma, che permetteranno di quantificare la capacità filtrante dei canneti e i tassi di accrescimento della biomassa. In questo modo sarà possibile determinare il carico inquinante assimilato per unità di superficie di canneto.

Terminata la sperimentazione si avrà a disposizione un'analisi costi benefici che stabilirà l'efficacia dell'intervento rispetto alle risorse finanziarie impiegate. Tale analisi sarà utile per quantificare le risorse e le superfici necessarie per poter produrre un efffetto apprezzabile sulla qualità delle acque del Mincio.