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Attività svolte, esperienza maturata nel settore ambiente, ed in particolare nella "Gestione sostenibile delle acque"

L'esperienza dal Parco del Mincio, nella gestione sostenibile delle acque, è maturata svolgendo i compiti istituzionali attribuiti all'Ente dal 1984, anno della sua costituzione, in quanto parco regionale classificato come fluviale e agricolo, al cui interno si trovano tre riserve naturali regionali ove la conservazione dell'ambiente naturale è strettamente correlata alla gestione delle acque (Complesso morenico di Castellaro Lagusello, Valli del Mincio, Vallazza). Non di secondaria importanza il fatto che le menzionate riserve naturali rientrano tutte nell'elenco dei SIC proposti e che la riserva "Valli del Mincio" è anche zona Ramsar e Zona di Protezione Speciale.

Lo stesso Piano Territoriale di Coordinamento del Parco (approvato con DGR n. 7/193 del 28 giugno 2000) attribuisce un valore specifico alla tutela idrogeologica, alla salvaguardia della qualità delle acque (art. 27) ed alla tutela per la salvaguardia delle sponde dei corpi idrici (Art. 26).

L'elaborazione del piano di settore per la tutela idrogeologica prevista dall'articolo 27 del PTC, attribuisce un ruolo specifico alla Provincia di Mantova con riferimento alle previsioni del piano di settore acque.

Prima di passare in rassegna le principali attività che hanno contraddistinto l'azione del Parco, è importante sottolineare che da sempre l'Ente ha cercato di affrontare e risolvere le problematiche connesse alla gestione delle acque, con il coinvolgimento e la collaborazione di diversi enti pubblici, ed in modo particolare della Provincia di Mantova.