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Interventi e/o azioni che direttamente o indirettamente interagiscono sulla quantità e qualità delle acque del fiume Mincio o di altri corpi idrici del suo bacino idrografico

  1. Forme associative tra enti pubblici per il miglioramento della qualità delle acque.
  2. Studi ed approfondimenti tematici sullo stato delle acque e sulla loro gestione.
  3. Interventi volti a migliorare le funzioni filtranti degli ecosistemi naturali.
  4. Interventi di riqualificazione ambientale con la creazione di fasce tampone.
  5. Funzioni previste dai compiti istituzionali.

1. Forme associative tra enti pubblici per il miglioramento della qualità delle acque
- In data 18/4/1996 il Parco del Mincio, la Provincia di Mantova ed il Comune di Mantova hanno sottoscritto la proposta di accordo di programma per avviare iniziative finalizzate alla "Salvaguardia e risanamento dei laghi di Mantova e dellasta fluviale del Mincio".
- In data 12 marzo 1999 la Provincia di Mantova - Settore Ecologia - ed il Parco del Mincio hanno sottoscritto la convenzione per la realizzazione di un progetto sperimentale volto a verificare il rischio d'inquinamento da nitrati in quattro diversi ambienti dell'area protetta, allo scopo di ridurre l'impatto delle attività agrozootecniche sul bacino del fiume Mincio. La collaborazione prosegue anche negli anni 2000, 2001 e 2002.
- In data 24 gennaio 2003 la Provincia di Mantova - Settore Ecologia - ed il Parco del Mincio hanno sottoscritto la convenzione per il "Supporto al progetto denominato DRAIMOND-N per la valutazione del carico di N generato dalle attività agricole e dalle perdite effettive alluscita di un bacino".
- In data 4 luglio 2004 la Provincia di Mantova - Settore Ecologia - ed il Parco del Mincio hanno sottoscritto la convenzione per "Interventi conservativi riguardanti la riserva naturale Valli del Mincio ed il Lago Superiore di Mantova", cui ha fatto seguito un disciplinare d'attuazione con l'indicazione della localizzazione degli interventi, le priorità, le modalità d'attuazione e la relativa tempistica.
- In data 3 giugno 2004 Provincia di Mantova, Parco del Mincio e Comune di Mantova hanno sottoscritto una dichiarazione d'intenti per la riqualificazione ambientale, il risanamento e la balneabilità del Mincio e dei Laghi di Mantova.


2. Studi ed approfondimenti tematici sullo stato delle acque e sulla loro gestione

  • Studi propedeutici alla stesura del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco e dei piani di gestione delle riserve naturali, con particolare riferimento agli approfondimenti sull'idrografia, idrologia, assetto idraulico e idrogeologia.
  • Definizione della portata minima vitale del fiume Mincio. Studio realizzato nel 1990 da G. Della Luna, D.A. Franchini, S. Perlini.
  • Indagine preliminare sulla qualità di acqua e sedimenti prelevati da una griglia di stazioni nelle Valli del Mincio, in località Rivalta (di Giorgio Agazi, Marco Bartoli e Pierluigi Viaroli del Dipartimento di Scienze ambientali, Università degli Studi di Parma).
  • Nell'ambito dell'accordo di programma di cui sopra, Provincia di Mantova Parco del Mincio hanno messo a punto una metodologia per ridurre il rischio d'inquinamento da fonti diffuse in quattro aziende sperimentali individuate in altrettanti ambiti rappresentativi del territorio del Parco e del Bacino del fiume Mincio. Il progetto ha visto per tre anni (dal 1996 al 1999) il coinvolgimento di Enti Pubblici, Istituti di Ricerca ed Università (Parco del Mincio, Provincia di Mantova, Istituto Superiore Lattiero Caseario, Regione Lombardia, Università degli Studi di Padova C.N.R.).
  • I risultati dell'attività sperimentale prima descritta sono stati riportati sulla pubblicazione "Verso sistemi agricoli sostenibili nel bacino del Mincio - Esperienze di monitoraggio agro-ambientale" a cura di Maurizio Borin dell'Università di Padova (Dipartimento di Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali), dicembre 2003.

3. Interventi volti a migliorare le funzioni filtranti degli ecosistemi naturali
- Nel 1996 il finanziamento di un progetto Life-Natura ha consentito di effettuare l'asportazione e la rimozione della vegetazione palustre (canne e carici), la riapertura e pulizia degli ex giochi di caccia ed il controllo nello sviluppo del fior di loto.
- Dal 1997 al 2002, il piano comprensoriale interaziendale effettuato dal Parco del Mincio, nell'ambito degli aiuti previsti dalla Misura E del Reg. CEE 2078/92, ha permesso il rallentamento dei processi d'interrimento con interventi (sfalcio bruciatura controllata o asportazione della biomassa) nei canneti e cariceti di proprietà di soggetti privati (22 proprietari, per un totale di 418 ettari).
- Dal novembre 2003 sono stati riavviati i rapporti di collaborazione tra Parco e Provincia di Mantova per la pulizia di chiari e canali ed il controllo del fior di loto nella riserva naturale "Valli del Mincio".


4. Interventi di riqualificazione ambientale con la creazione di fasce tampone
Sono gli interventi effettuati dal Parco del Mincio per aumentare sia la biodiversità sia la funzione filtro svolta dalle formazioni vegetali nei confronti degli inquinanti veicolati dalle acque superficiali.
Nella riserva naturale regionale "Valli del Mincio" zona Ramsar, pSIC e ZPS:

  • Forestazione in una zona di transizione tra la superficie più rilevata e la palude vera e propria, ribassata rispetto al piano campagna (Monte Perego Rivalta sul Mincio): la "buffer zone" è stata realizzata in due momenti, nel 1995 28.000 m2 e nel 1998 37.500 m2
  • Rimboschimento eseguito nel 1988 presso l'azienda "Le Cerchie" (ERSAF) in Comune di Curtatone. L'area rimboschita occupa una superficie di complessivi ha 4.00.00, in parte lungo il pendio della scarpata che segna il limite del terrazzo morfologico ed in parte lungo la stretta fascia sottostante posta al livello della palude.

Nella riserva naturale regionale e pSIC "Complesso morenico di Castellaro Lagusello", nell'ambito di un progetto Life-Natura (1996-1999), sono stati effettuati i seguenti interventi:

  • Sfalci periodici del canneto attorno al laghetto per rallentare il progressivo interrimento.
  • Acquisto e rinaturalizzazione di aree vicine alla zona umida con ampliamento del bosco di ontani e delle formazioni erbacee igrofile a carici per il consolidamento degli habitat e delle relative presenze faunistiche (acquisto di 41.820 mq - interventi di riqualificazione sul 50%).

Altre tipologie di riqualificazione ambientale effettuate nel territorio del Parco del Mincio:

  • Nel 1991 è stato ricostituito artificialmente, su una parte di un appezzamento di circa un ettaro, un lembo di bosco planiziale mesoigrofilo nei pressi del Mincio (pulizia dell'area, taglio di vegetazione infestante, impianto di cerri e farnie).
  • Nel biennio 1998-1999 è stato progettato e realizzato un bosco urbano per riqualificare un'area, in parte degradata, posta ai margini dell'abitato di Barbasso, con finalità ricreative e didattiche. Con la realizzazione del bosco (metà bosco mesofilo, metà bosco igrofilo), che si estende su un'area di mq. 22.450, si è voluto valorizzare un lembo della zona umida "Valle dei Signori".
  • Dal 1996 si stanno realizzando interventi di riqualificazione ambientale delle sponde dei laghi di Mantova (Parco Periurbano), con interventi (circa 21 ettari completati) incentrati sulla conservazione dei complessi boscati esistenti (prevalentemente saliceti), la creazione di verde pubblico a scala territoriale e la realizzazione di percorsi ciclopedonali.

5. Funzioni previste dai compiti istituzionali
In tale contesto non è di secondaria importanza il ruolo svolto dal Parco nell'esprimere i pareri sull'escavazione dei pozzi, ai sensi dell'art. 25 L. 5 gennaio 1994 n. 36 e dell'art. 21 della l.r. 86/1983, e le autorizzazioni ai sensi della DCR dell'11 ottobre 1984 n. III/1739.