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Contratto di Fiume: quaranta le adesioni, la prima firma è della Regione

Forte di quaranta adesioni - la prima è quella dell’assessore regionale Claudia Terzi - sabato 9 maggio nella sede del Parco del Mincio è stato sottoscritto il Contratto di Fiume per il miglioramento dell’apporto d’acqua lungo il Mincio.

(Mantova, 11 Maggio 2015) - Forte di quaranta adesioni - la prima è quella dell'assessore regionale Claudia Terzi - sabato 9 maggio nella sede del Parco del Mincio è stato sottoscritto il Contratto di Fiume per il miglioramento dell'apporto d'acqua lungo il Mincio.

Il fiume tra i borghi di Rivalta e Grazie forma un'ansa, la stessa che da il nome al sito protetto d'importanza europea, che sulla sponda destra delle Valli alimenta uno degli angoli più invidiati del mantovano: un intrico di canneti e cariceti abitati da avifauna e vegetazione protetta. Un lembo incantato che però soffre di scarso afflusso di acqua e del fatto che quella che arriva dagli affluenti che partono da monte, dall'Alto Mantovano o dal Bresciano - tutti fuori Parco - porta più danno che linfa vitale.

Il tema del miglioramento dell'apporto d'acqua da questi affluenti va affrontato in scala di bacino ed è il percorso corale avviato dal Parco del Mincio e tenuto a battesimo dalla Regione Lombardia attraverso l'assessore all'ambiente Maria Claudia Terzi.

Al tema della scarsità d'acqua sta ponendo rimedio il Parco che ha chiesto e ottenuto fondi che la Regione assegnava ai parchi per EXPO, e che sul Mincio si è deciso di investire nel più importante scrigno di natura,  dove fiorisce un turismo sostenibile fatto di piccole compagnie di navigazione, di canoisti, di appassionati di birdwatching. E il Parco lo ha fatto investendo 300mila euro con i quali – letteralmente – auspica di poter "invertire la rotta".

L'obiettivo della riattivazione della circolazione idrica nelle Valli si fa ora ancora più ambizioso con l'avvio del percorso partecipato del "Contatto di fiume". Il tavolo tecnico dovrà puntare al coinvolgimento degli enti a monte delle Valli e lontano dal Mincio perché è da lì che iniziano i processi di degradoche si amplificano a ogni metro nella discesa di canali, fossi, piccoli corsi d'acqua che confluiscono nel delicato e prezioso sistema delle Valli. 

Uno dei primi passi da compiere sarà perciò puntare i riflettori sugli affluenti in destra Mincio (comuni di Mn e BS) che scaricano le proprie acque nel fiume Mincio. 

Ma l'obiettivo sembra raggiungibile: sono molte le disponibilità raccolte nell'adesione al percorso per il "Contratto di fiume Mincio". A cominciare dal Comitato civico di Piubega – comune ai confini con la provincia di Brescia -  ben intenzionato a supportare il percorso intrapreso dal Parco e dalle comunità di Rivalta, Grazie di Curtatone e Mantova assieme agli altri 40 soggetti pubblici o privati che hanno fino ad oggi aderito. Una lista che aumenterà.

L'agenda dei lavori è molto fitta, con la prima riunione del tavolo tecnico fissata per giovedì 28 maggio 

"Sono estremamente soddisfatto di questo particolare risultato in quanto è il frutto del lavoro di una squadra diversamente composita, fatta di funzionari dell'Ente Parco, di tecnici e anche di amministratori, perchè insieme si può, grazie alla sinergia ed alla collaborazione di tutti, far partire il contratto di fiume" spiega Maurizio Pellizzer, presidente del Parco del Mincio. "Viene posta l'attenzione e sancita la collaborazione perché tutti gli attori, pubblici e privati, del bacino idrografico del fiume Mincio, lavorino nella stessa direzione, facendo si che la salubrità ed il miglioramento delle acque garantiscano a tutti il rispetto dei propri obiettivi in ambito alimentare, ambientale, produttivo e sportivo. Un ringraziamento particolare a Regione Lombardia ed all'Assessore Claudia Maria Terzi per la disponibilità ed anche per i fondi che ha voluto fortemente mettere a disposizione dei Parchi nell'ambito del progetto EXPO. Un grazie anche a Fondazione CARIPLO, nella persona di Mario Anghinoni, per la sensibilità e disponibilità nel finanziare progetti di valenza ambientale proprio nell'ambito delle valli del Mincio e del sistema Laghi".

"Questo accordo operativo è il primo atto concreto per arrivare a obiettivo che mi pare essere largamente condiviso" commenta Claudia Maria Terzi assessore all'Ambiente, Energia, Sviluppo sostenibile Regione Lombardia "Dopo tanto impegno  e lavoro compiuto dal Parco per arrivare a questa obiettivo, ora si parte insieme a lavorare per il fiume e per la biodiversità e per implementare la azioni che richiedono una doverosa attenzione per il fiume e i suoi habitat. Attenzione che è doverosa per tutti i territori e in particolare per il Mincio".

E in relazione al sopralluogo sui lavori eseguiti dal Parco nelle Valli del Mincio: "Sono lavori finanziati dalla Regione con i fondi Expo: anche questi interventi, rilevanti e non scontati, vanno nella direzione di riqualificare un'area che è estremamente delicata e che poteva essere gravemente danneggiata se il Parco non fosse intervenuto a realizzarli".

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