(Mantova, 17 Agosto 2015) - All'estremo lembo terminale del parco ma in area protetta: è a Correggio Micheli, sulla sponda sinistra del Po, a pochi chilometri di distanza dallo sfocio del Mincio nel grande fiume che le Guardie Ecologiche Volontarie hanno avvistato l'ennesima discarica, ancora una volta cose vecchie e non più necessarie, gettate alla rifusa tra i rami giù dall'argine. Ma anche questa volta dopo un certosino lavoro d'indagine e qualche segnalazione, le GEV del Parco del Mincio hanno individuato i responsabili e li hanno sia multati che costretti a ripulire tutta l'area. I rifiuti, sotto lo sguardo vigile dei volontari dei Parco, sono stati raccolti questa mattina dai responsabili che, sempre insieme alle GEV, li hanno conferiti alla discarica pubblica di San Biagio. Fatica e soldi che potevano essere risparmiati ma questa volta ad averla avuta vinta è stato l'ambiente.
Tra gli oggetti abbandonati anche molte cassette vhs e altro materiale che poteva essere infiammabili.
I proprietari hanno ammesso che il materiale era appartenuto a loro e a loro discolpa hanno detto di aver incaricato una persona: il parco raccomanda a quanti devono svuotare cantine o altri locali, di affidarsi a persone responsabile e a controllare che il materiale venga smaltito correttamente. In ogni comune ci sono centri comunali di raccolta ed è sufficiente dividere i rifiuti e informarsi sugli orari di conferimento, che è gratuito.
Il Parco rinnova anche l'appello a tutti i cittadini a effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti o prodotti non più utilizzati e a non abbandonarli sul territorio che appartiene a ogni singolo cittadino e a segnalare chi viene visto mentre inquina il suolo: anche questo è un dovere civico che qualcuno sta svolgendo e che frutta buoni risultati. Nella pagina FB del Parco c'è uno spazio dedicato: basta cliccare sulla scritta "segnala al parco" per inviare una mail al servizio vigilanza. In caso invece di eventi più gravi chiunque può invece rivolgersi ai numeri di emergenza: la centrale unica del 112 smista le chiamate, se occorre anche al Parco.