Parco del Mincio
(Mantova, 10 Maggio 2016) - Il 18 maggio, dopo un anno di lavori preparatori, è in programma la sottoscrizione formale dell'accordo di programmazione negoziata per il "Contratto di fiume Mincio", il primo a carattere interregionale in Alta Italia, che investirà infatti Lombardia e Veneto e che coinvolge, oltre al Parco, 31 soggetti pubblici privati e 31 amministrazioni comunali che fino ad oggi hanno aderito.
In vista dell'appuntamento che darà il via formale alla lunga fase di riqualificazione del fiume del suo bacino, al vaglio della Comunità del Parco è approdata l'autorizzazione alla firma, da parte del Presidente del Parco Maurizio Pellizzer, all'accordo e ai documenti che contiene, tutti già approvati o in corso di approvazione da parte dei singoli Comuni del Parco e della Provincia di Mantova, vale a dire il Piano d'azione che individua 59 interventi prioritari per gli habitat e per il territorio e che sarà destinato ad incrementarsi nel percorso di attuazione che, proprio nel rispetto degli atti di programmazione negoziata, non ha una data di scadenza.
L'accordo contiene anche la descrizione delle strutture operative del Contratto che d'ora in avanti sarà condotto dall'ente Parco come soggetto responsabile e che prevedono l'istituzione di organismi plenari: uno di "indirizzo" e uno "scientifico" (il comitato di coordinamento e il comitato tecnico), tavoli tematici ristretti e tecnici per ciascuna delle unità territoriali individuate (UOP, unità omogenee di paesaggio: colline moreniche, regione agraria sinistra Mincio e destra Mincio e Valli fluviali). Il piano d'azione è strutturato in nove aree tematiche ripartite in 50 attività ed è completato da un quadro finanziario complessivo che ammonta a oltre 62 milioni di euro, dei quali circa il 10% già disponibile e finanziato da diversi soggetti aderenti per interventi che sono già in corso o al varo, mentre il resto della somma è individuato come "fabbisogni" per reperire i quali saranno attivate e pianificate nel tempo le azioni necessarie al loro reperimento da parte dei vari soggetti deputati, tra i quali quelli che sono stati individuati come "responsabili e attuatori" e altri da reperire.
