(Mantova, 20 Dicembre 2016) - La Riserva Naturale "Valli del Mincio" ha oggi un'estensione di 1.172,400 ettari. Si tratta delle aree incluse nel perimetro individuato nel 1984, anno della vera e propria istituzione della Riserva Naturale da parte della Regione Lombardia e integrate dall'ampliamento di 91 ettari, attuato e approvato nel 2016 con l'inserimento della porzione denominata "Isola dell'airone rosso".
In seguito alla modifica del 2016, la Comunità ha avviato un ulteriore iter di verifica dei confini con l'obiettivo di addivenire a una definizione dell'area a riserva naturale che includa o escluda anche quelle porzioni oggi in salvaguardia.
Dopo aver effettuato i necessari sopralluoghi congiunti, sono quindi stati acquisiti dai Comuni territorialmente interessati gli atti deliberativi che gli stessi hanno assunto indicando le relative proposte di pianificazione. Sono le proposte che sono state vagliate dalla Comunità nella seduta del 19 dicembre. Nel 2017 si procederà al completamento della procedura di VAS e all'adozione della variante da parte della Comunità del Parco, da trasmettere a Regione Lombardia per la relativa approvazione. Contestualmente verrà avviata la procedura di modifica dei confini della Riserva.
Con le modifiche proposte dai Comuni, se accolte, l'estensione della riserva deliberata dalla Regione 32 anni fa va ad aumentare di 270,74 ettari, pari a quasi un quarto del totale (l'incremento è del 23,09%).
Rispetto invece ai confini oggi in salvaguardia (la proposta di ampliamento della Riserva contenuta nel Ptc approvato nel 2000 ) risulta invece una riduzione di 49 ettari: si tratta di aree occupate da edifici e relative aree di pertinenza o agricole che non vengono annesse in quanto non apportano alla riserva alcun contributo ambientale, non arricchiscono cioè gli habitat e il valore naturalistico della riserva. Vengono invece annesse tutte le aree inserite nel sito Natura 2000 e Zps, quelle cioè di maggiore pregio naturalistico e ambientale come era stato confermato dagli studi del piano di gestione.
A presentare le richieste di modifica dei confini della Riserva Naturale Valli del Mincio sono stati i Comuni i cui territori ricadono nel territorio interessato: Mantova, Curtatone, Porto Mantovano, Rodigo – che hanno tutti proposto ampliamenti per complessivi 274,613 ettari – e, a Rivalta, riduzioni per 3,86 ettari che riguardano edifici e aree produttive.
Gli incrementi sono i seguenti:
Le proposte dell'amministrazione comunale di Rodigo per la frazione di Rivalta sul Mincio sono di stralcio di aree oggi in salvaguardia e di aree già in riserva dal 1984 relativamente a edifici e di aree produttive (come ad esempio i capannoni dell'Europoltrona e dello spaccio salumi e formaggi). L'isolotto a canneto naturale che è collegato a fondo Mincio dal ponticello pedonale realizzato dal Parco diviene area di rispetto, per potervi svolgere attività di fruizione che saranno regolate da apposita e successiva convenzione tra Comune di Rodigo e ente Parco.