(Mantova, 05 Maggio 2017) - Sono sei i percorsi di esplorazione che il Parco del Mincio attiverà in occasione di "Bioblitz: Esploratori della Biodiversità per un giorno!", evento di educazione naturalistica e scientifica che si svolgerà domenica 21 maggio in contemporanea in contemporanea in 30 parchi e aree protette lombarde. Bioblitz è promosso con il sostegno di Regione Lombardia e con il coordinamento di Area Parchi, Parco Regionale Oglio Sud e Le Bine.
Nel Parco del Mincio, il Bioblitz si svolge lungo la sponda sinistra del lago di Mezzo, di fronte allo skyline della Mantova rinascimentale. Le attività prevedono la partecipazione di cittadini di ogni età e formazione in qualità di "scienziati in erba", invitati a affiancare un esperto per monitorare e censire la presenza di specie autoctone in un ecosistema che presenta elementi floristici e faunistici di grande interesse conservazionistico, dove la natura domina incontrastata pur a un passo dai palazzi dei Gonzaga.
I gruppi di lavoro, che agiranno su itinerari tematici denominati transetti, saranno coordinati da esperti con formazione ambientale e scientifica. Per tutti il punto di ritrovo è presso la Rocca di Sparafucile.
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria:
Ogni gruppo sarà composto da un massimo di 25 partecipanti.
Ascolta lo spot radio!
COME INSERIRE DATI SULLA PIATTAFORMA INATURALIST.IT
I dati raccolti dai partecipanti, sotto forma di foto, video e suoni catturati con macchine fotografiche, telecamere, registratori oppure smartphone, saranno inseriti nella piattaforma informatica del progetto Bioblitz Lombardia e Parco del Mincio, implementabile sia attraverso la pagina Internet www.inaturalist.org sia mediante app Inaturalist per smartphone. Si tratta infatti di un progetto Citizen Science, che coinvolgerà in modo attivo i cittadini in una ricerca a carattere scientifico per la mappatura della biodiversità delle aree protette lombarde. Scarica le istruzioni operative.
PROGRAMMA BIOBLITZ 2017
Ore 9 – 10.30
Fiori, arbusti e alberi
Attività coordinate da Corrado Benatti, guida naturalistica ambientale
La sponda sinistra del Lago di Mezzo è immersa nel verde della vegetazione igrofila tipica delle rive del Mincio, ed è a sua volta circoscritta dalla cortina verde del ricco impianto boschivo più interno. L'ambiente è inoltre caratterizzato dalla presenza di pregiate fioriture spontanee e di entità floristiche di interesse conservazionistico. In coppia, Corrado Benatti e Giovanni Boni, guide ambientali, condurranno i partecipanti alla scoperta dei tesori che la flora custodisce in questo lembo selvaggio del parco periurbano.
Ore 9.30 - 11
Nidi, tuffi e suoni nella lanca e dintorni: l'avifauna
Attività coordinata da Cesare Martignoni, biologo
Il corridoio ecologico del Mincio costituisce una rotta migratoria di grande importanza per molte specie di uccelli. Nei siti sono presenti numerose specie di interesse comunitario di cui diverse nidificanti, e molte altre specie stanziali, migratrici e svernanti. Da ricordare in particolare i vari aironi coloniali (Airone rosso, Airone bianco maggiore, Airone cenerino, Nitticora, Sgarza ciuffetto, Garzetta e Airone guardabuoi), i rapaci diurni (Falco di palude, Albanella minore, Smeriglio Falco pellegrino), gli svassi e gli Anatidi (Tuffetto, Svasso maggiore, Germano reale, Cigno reale, ecc.). Il biologo e ornitologo Cesare Martignoni guiderà i partecipanti all'osservazione e al riconoscimento delle specie che hanno eletto come proprio habitat la sponda sinistra del lago di Mezzo.
Ore 11 – 12.30
Fiori, arbusti e alberi
Attività coordinate da Giovanni Boni, guida naturalistica ambientale
La sponda sinistra del Lago di Mezzo è immersa nel verde della vegetazione igrofila tipica delle rive del Mincio, ed è a sua volta circoscritta dalla cortina verde del ricco impianto boschivo più interno. L'ambiente è inoltre caratterizzato dalla presenza di pregiate fioriture spontanee e di entità floristiche di interesse conservazionistico. In coppia, Corrado Benatti e Giovanni Boni, guide ambientali, condurranno i partecipanti alla scoperta dei tesori che la flora custodisce in questo lembo selvaggio del parco periurbano.
Ore 12.30
Erbe da gustare: pausa pranzo con risotto alle erbe di Primavera, eseguito e raccontato dagli esperti della Strada dei Vini e Sapori Mantovani. L'evento gastronomico, dal titolo "Erbe da gustare", è riservato ai partecipanti regolarmente registrati agli itinerari del Bioblitz, fino a un massimo di trenta persone.
Ore 14 - 15
"Erbe selvatiche, commestibili e non"
Attività coordinata da Maria Rosa Macchiella, botanica
In compagnia di Maria Rosa Macchiella, botanica, docente di materie scientifiche e tecniche all'Istituto Agrario "Strozzi" e autrice del libro "Erbe spontanee" (ed. Lui), i partecipanti saranno guidati alla scoperta dei fiori e delle erbe selvatiche, che siano effimere o durature, sconosciute e buone da cucinare. Nel corso del transetto si procederà con l'osservazione, il riconoscimento e il censimento delle specie più significative da un punto di vista conservazionistico.
Ore 15 - 16
"Rane, tritoni e testuggini: il delicato mondo degli anfibi e dei rettili"
Attività coordinata da Stefano Rambaldi, erpetologo
Rettili ed anfibi sono specie criptiche, che possono essere individuate aguzzando la vista e prestando attenzione ai fruscii e ai richiami, nei luoghi più congeniali alla loro sussistenza. Dopo una presentazione della biologia delle specie presenti nell'ecosistema dei laghi di Mantova, i partecipanti saranno accompagnati dall'erpetologo Stefano Rambaldi nell'indagine e nell'osservazione delle nicchie che abitano lungo i transetti dedicati.
Ore 15.30 – 16.30
"L'universo dei Lepidotteri: delicate ali di farfalle"
Attività coordinata da Serena Corezzola, naturalista
L'attività inizia con una breve introduzione sul mondo delle farfalle – come sono fatte e il loro ciclo vitale – e con una presentazione delle tecniche per effettuare il riconoscimento – come usare il retino, come fotografare alla luce delle chiavi dicotomiche esistenti. I partecipanti saranno muniti di retini. Seguirà il percorso vero e proprio, nel corso del quale i partecipanti saranno guidati nella raccolta, nell'osservazione e nell'identificazione delle farfalle.
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Al termine delle attività, dalle ore 17.00 ritrovo dei diversi coordinatori ed esperti conduttori dei gruppi nella sede dell'ente Parco in piazza Porta Giulia per condividere impressioni e osservazioni su particolari elementi emersi nella giornata e per iniziare ad effettuare il caricamento dei dati.