Parco del Mincio
(Mantova, 24 Aprile 2018) - In una giornata di primavera, lungo le sponde del lago Superiore la natura è capace di esibirsi in spettacoli unici. Se si ha la pazienza di soffermarsi in silenzio lungo le rive dello specchio d'acqua formato dal fiume Mincio, guidare gli occhi verso le sagome che si muovono tra la vegetazione e osservarle da vicino con l'aiuto di un binocolo, si scopre un mondo – quello dell'avifauna – pieno di vita e di bellezza, che solo in questa stagione si presenta in tanta ricchezza e varietà di forme, di colori e di stupefacenti ritualità.
Chi sono i protagonisti di questo spettacolo? Tra la fine di aprile e l'inizio di maggio, impegnati nella cova o intenti nella ricerca del cibo, si possono osservare, e ascoltare nei loro canti, esemplari di airone rosso, airone cenerino, tarabusino, cormorano, marangone minore, gabbiano reale, cuculo, rondone comune, rondine, merlo, cinciallegra, cinciarella, capinera, cardellino, verdone, fringuello, cannareccione, forapaglie, usignolo di fiume e storno.
E se la giornata è baciata dal sole e propizia, si possono intercettare anche gabbianelli e falchi pescatori. Sono stati infatti fortunati, e molto ben istruiti, i partecipanti all'escursione organizzata domenica 22 aprile dal Parco del Mincio lungo le rive del Lago Superiore: con la guida degli esperti del Gram – Gruppo Ricerche Avifauna mantovano, coordinati dal veterinario Davide Aldi, hanno potuto ammirare le numerose creature dei cieli che in questa stagione popolano la riserva naturale e destinazione Eden d'eccellenza Valli del Mincio, scrigno di natura che impreziosisce la città di Mantova e il suo parco periurbano.
Alcune specie sono state immortalate dai partecipanti all'escursione, che ringraziamo per avere condiviso questi emozionanti scatti: https://drive.google.com/drive/folders/1tfXiO0zs2ywdQj1BHwmncG_UeuJCYfRV?usp=sharing
