Parco del Mincio
(Mantova, 13 Agosto 2018) -
Il piccolo borgo di Grazie di Curtatone è pronto ad accogliere la fiumana di persone che nella più tradizionale delle feste d'estate si anima di mille colori, suoni, sapori ed emozioni.
L'Antichissima Fiera delle Grazie si svolge dal 13 al 16 agosto a Grazie di Curtatone, uno dei Borghi più belli d'Italia e destinazione europea EDEN d'eccellenza, nel cuore del Parco del Mincio.
L'appuntamento, promosso dal Comune di Curtatone e dalla locale Pro Loco ha caratteristiche uniche: assieme agli appuntamenti musicali, approfondimenti culturali, al grande mercato di bancarelle con espositori di diverse categorie merceologiche, allo spettacolo piromusicale di chiusura e al caratteristico "cotechino" da gustare a ogni ora servito in banchetti e in tutte le locande del borgo, il cuore della manifestazione è il raduno dei Madonnari, giunto quest'anno alla sua 46esima edizione.
Gli artisti del gessetto decoreranno il sagrato del santuario e il raduno avrà il suo momento clou nella notte fra il 14 e il 15 agosto e nel giorno stesso di Ferragosto, con circa 150 artisti provenienti da tutto il mondo, chini sulle piazzole che gli vengono assegnate. Gli artisti sono provenienti da tutto il mondo (Europa, Asia, America, Africa) e contribuiscono a dare rilievo internazionale all'intera manifestazione.
I Madonnari, con le loro opere variopinte, trasformano il sagrato del Santuario dedicato alla Beata Vergine Maria delle Grazie in una tavolozza dai mille colori.
La finalità del concorso è quella di salvaguardare e dare continuità all'antica tradizione di dipingere sul suolo stradale, con materiali poveri ed effimeri, immagini del sacro popolare..
L'incontro nazionale dei Madonnari è un concorso a tutti gli effetti e prevede tre diverse categorie, ciascuna con tre vincitori: Madonnari semplici, Qualificati e Maestri.
Ma ci sono anche premi speciali e tra questi il premio Parco del Mincio - perchè il borgo Grazie è affacciato sulla riserva naturale delle Velli del Mincio, uno dei luoghi di maggior pregio naturalistico del territorio – che sarà assegnato all'opera che maggiormente valorizza il legame del tema devozionale con l'habitat della zona umida e i sui elementi tipici: la vegetazione palustre, l'avifauna, i fiori di loto, l'acqua del fiume. Un premio quindi che valorizza il rapporto con l'ambiente naturale e il paesaggio.
