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Infopoint, musei e mostre

Interventi per il Completamento della rete di informazione e servizi al turista con punti informativi dedicati al territorio e all'enogastronomia

Questa sezione del progetto "Terre del Mincio waterfront dal Garda al Po" punta a implementare la rete informativa sul territorio dell'asta del Mincio strutturando altre realtà, che si sommano a quelle già esistenti dei centri parco Bertone e Rivalta. Questi nuovi luoghi dell'accoglienza interagiranno tra di loro in modo da promuovere in maniera organica e sinergica le rilevanze ambientali, culturali, enogastronomiche di interesse turistico, con effetti interattivi reciproci. I Comuni coinvolti in queste specifiche iniziative sono Volta Mantovana, Cavriana, Rodigo, Curtatone.

Attivazione di cinque nuovi punti informativi: a Cavriana il "museo del vino" a villa Mirra; a Volta Mantovana punto informazione turistica e punto ristoro e degustazione prodotti tipici a palazzo Gonzaga; a Rivalta (dove è già operativo un centro visite e l'ostello) un centro culturale per la conoscenza dell'ambiente lacustre e sala degustazione tradizioni gastronomiche locali, bici-point, nuovo ricovero canoe; a Grazie punto informativo e spazio sosta per le scolaresche.


Volta Mantovana

Restauro ex casa del giardiniere per realizzazione punto di ristoro e punto informativo
L'intervento di restauro prevede un punto di informazione turistica e ristoro, con accesso diretto da Via Beata Paola attraverso il cortile; un luogo di ristoro e per la degustazione dei prodotti tipici locali, anch'esso con accesso diretto dal cortile che sarà realizzato attraverso una nuova scala ed un ascensore. Gli spazi, una volta recuperati, saranno affidati dal Comune in gestione alla Pro Loco, che a sua volta potrà avvalersi di gestori professionali, offrendo in questo modo un ulteriore completamento dell'offerta di servizi rivolta ai visitatori ma anche ai residenti, essendo prevista l'apertura dei locali per tutto l'arco dell'anno. L'intervento recupera un bene soggetto a vincolo monumentale, con importanti riferimenti e legami storici con le vicende risorgimentali che hanno interessato il Castello di Volta Mantovana ed in particolare il Palazzo Gonzaga, valorizzando spazi ricchi di elementi architettonici caratteristici della zona morenica mantovana ed inoltre, con la realizzazione del centro di informazione turistica integrato con un punto fisso di ristoro, contribuirà a favorire la conoscenza del patrimonio locale storico-monumentale e paesaggistico, oltre che offrire possibilità concrete di conoscenza, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti enogastronomici del territorio. In particolare il punto di ristoro sarà organizzato in modo da proporre unicamente piatti della tradizione, realizzati con prodotti locali, che potranno anche essere acquistati. La conoscenza dei prodotti e dei piatti locali sarà accompagnata dalle attività di animazione culturale e di visite guidate teatralizzate a cura delle specifiche associazioni; ciò consente al fruitore di questo servizio di comprendere i motivi culturali ed ambientali che esaltano la bontà di un prodotto o di un piatto, soprattutto se la materia prima proviene da aree ove si pone attenzione alla sostenibilità delle attività produttive e dell'agricoltura in particolare. Pur non tralasciando l'intero comparto dei prodotti agroalimentari tradizionali e di qualità certificata (DOC, DOP, IGP, IGT), è ovvio che uno spazio particolare dovrà essere dedicato alle produzioni che caratterizzano l'alto mantovano e la pianura ghiaiosa: Torta di S. Biagio, Capunsei, Tartufo nero, Prosciutto mantovano, Olio d'oliva, Vini dei colli morenici, Grana Padano dei prati stabili.


Cavriana

Museo del vino presso Villa Mirra
La realizzazione del Museo del vino, ospitato nelle cantine della Villa, consente di tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale del territorio comunale e dell'intero anfiteatro morenico del Garda, con particolare riferimento alla porzione mantovana. Questo perché, fra le colture, la vite è quella che maggiormente rispecchia le caratteristiche pedoclimatiche della zona di produzione. L'attitudine dei suoli collinari alla viticoltura, poi, riduce le "forzature" sul territorio e sul paesaggio, favorendo la conservazione degli ambienti meno vocati dal punto di vista produttivo, ma di elevato valore naturalistico. Il vino (DOC, IGT, IGP) si presta moltissimo alla creazione di itinerari enogastronomici che, affiancati a quelli turistici e naturalistici, producono l'effetto di mettere in contatto il potenziale acquirente del prodotto con le terre di produzione. E' perciò evidente che un ambiente armonioso e ben conservato nella sua varietà di paesaggi, ecosistemi ed agroecosistemi rappresenti il modo migliore per apprezzare la corretta gestione del territorio e quindi favorire l'afflusso di visitatori. Villa Mirra ed il suo splendido parco, con la tipica vegetazione dei colli, ed il museo archeologico rappresentano un luogo ideale per comprendere la nascita e l'evoluzione di un territorio ove la natura e l'uomo hanno lasciato nei millenni tracce indelebili del proprio passaggio.


Rivalta sul Mincio

Centro Culturale e sala degustazioni presso il "Loghino Fondo Mincio"
La creazione presso il "Loghino Fondo Mincio" di un Centro Culturale, rivolto ad approfondire e promuovere la conoscenza dell'ambiente fluviale e lacustre, abbinato ad una sala degustazioni sulle tradizioni enogastronomiche locali, rappresenta un'iniziativa che consente di tutelare e valorizzare il patrimonio naturale e culturale del sistema delle zone umide che caratterizzano il territorio mantovano. In considerazione del fatto che il "Loghino" è fisicamente inserito nella riserva naturale "Valli del Mincio" e che l'omonima Zona di Protezione Speciale comprende anche la "Vallazza" ed i tre laghi di Mantova, questa iniziativa può fare della Cultura del fiume e della palude il suo segno distintivo. Sul versante enogastronomico si punta prevalentemente sulla valorizzazione del pesce d'acqua dolce, senza tralasciare, naturalmente, le altre produzioni tipiche del territorio mantovano. Molti fra i piatti più caratteristici della cucina mantovana sono a base di pesce: luccio in salsa, frittura di pesce e di rane, frittata con le rane e risotti al pesce (col pesce lesso, col pesce fritto, con i saltarei e con la psina). Da sottolineare poi che Rodigo è luogo di produzione del "Melone Mantovano", inserito nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali di Regione Lombardia. Motivo di attrazione del tutto particolare, legato all'ubicazione del Centro di Rivalta, è l'utilizzo della "Via d'acqua" per impostare itinerari tematici (naturalistici, storici, architettonici, religiosi, culturali), utilizzando mezzi di trasporto diversi in funzione della meta da raggiungere (canoe, battelli per il trasporto di persone, ecc.). Il progetto di restauro e recupero funzionale della barchessa del loghino di Fondo Mincio a Rivalta di Rodigo, si muove nella direzione della riqualificazione e valorizzazione del turismo ambientale e culturale, in quanto ha come obbiettivi il recupero architettonico di un edificio che si colloca in posizione centrale e privilegiata all'interno della corte con caratteristiche architettoniche tradizionali della pianura mantovana e la creazione di nuovi spazi che possano ospitare in modo adeguato:

  • un bici-point, con possibilità di noleggio e ricovero biciclette, con organizzazione di raduni ed escursioni
  • un nuovo ricovero canoe
  • una sala polivalente per la creazione di un nuovo Centro Culturale con attività rivolte all'intera cittadinanza, e che possa occuparsi dello studio della storia e delle tradizioni locali, della promozione della musica, della fotografia, dello studio dell'ambiente e delle culture degli ambienti fluviali e lacustri
  • cucina con sala degustazioni: un interessante capitolo della cultura e della storia locale narra di interessantissime tradizioni eno-gastronomiche che in passato hanno dato al piccolo paese di Rivalta una riconosciuta reputazione di capitale della gastronomia mantovana.
La Pro Loco intende ripercorrere e riproporre questi aspetti creando una struttura di promozione eno-gastronomica che proprio nei locali del recuperato loghino potrà trovare spazi adeguati.

Grazie di Curtatone

Restauro e recupero funzionale edificio da adibire a punto informativo e turistico, sala espositiva e sistemazione area per accoglienza polifunzionale
Questo punto informativo, realizzato con il recupero del fabbricato oggetto dell'intervento, vuole aumentare la consapevolezza delle ricchezze del territorio dal punto di vista storico-culturale ed ambientale per massimizzarne la fruizione anche in sinergia con altri punti informativi posti sui territori limitrofi, quali il Centro Parco delle Bertone ed il Centro Parco di Rivalta, promuovendo in maniera organica e sinergica le rilevanze culturali, ambientali e di interesse turistico presenti su un vasto territorio. Il punto informativo consentirà anche di offrire un qualificato servizio ai numerosissimi camperisti che sostano presso l'area attrezzata per camper (con piazzole) recentemente realizzata a Grazie di Curtatone, che si trova a soli cinque chilometri dalla città di Mantova. Inoltre, nel cortile retrostante il fabbricato, sarà creato ed attrezzato uno spazio per la sosta temporanea di scolaresche e/o comitive, che si recano in visita a Grazie. Questo spazio esterno attrezzato sarà adibito anche all'ospitalità dei Madonnari, pittori dell'asfalto e dell'effimero che il 15 agosto di ogni anno, festa dell'Assunta, si radunano a Grazie di Curtatone, provenendo da ogni dove, per dar vita all'incontro-concorso di Madonnari più famoso al mondo.

Rivalta sul Mincio, il pontile per le canoe
(foto di Archivio Parco Mincio)
Volta Mantovana, Palazzo Gonzaga
(foto di Ass. Colline Moreniche)
Cavriana, Villa Mirra
(foto di Archivio Parco Mincio)
Grazie di Curtatone, l'inugurazione del punto info nell'ex Foro Boario
(foto di Archivio Parco Mincio)
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