Parco del Mincio
Natura
Gli habitat protetti, il paesaggio e il territorio
Foto della testata
Condividishare-facebookshare-twittershare-linkedinshare-mailshare-Whatsapp
Versione per la stampa Versione per la stampa
Torna alla versione classica
Home » Territorio » L'area protetta, la Destinazione Eden e le Riserve Naturali

La nuova unità territoriale ecosistemica

Con l'approvazione della Legge regionale 26 maggio 2022 - n. 11 da parte del Consiglio regionale, il Parco del Mincio estende i propri confini con l'integrazione delle riserve naturali "Garzaia di Pomponesco", "Palude di Ostiglia", "Isola Boscone", "Complesso morenico di Castellaro Lagusello" e del monumento naturale "Area umida di San Francesco", nel Comune di Desenzano del Garda.

In attuazione della legge regionale 28 del 2016, "Riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette e delle altre forme di tutela presenti nel territorio", il perimetro del Parco si amplia e il numero degli enti che compongono la Comunità del Parco passa da 14 a 19.  Fanno il loro ingresso i comuni di Borgocarbonara, Cavriana, Desenzano del Garda, Ostiglia e Pomponesco.

Il Parco del Mincio è il primo parco lombardo a dare attuazione alla Legge regionale di riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree protette.

Per effetto dell'ampliamento, l'area protetta del Parco del Mincio passa da un'estensione di 15.942 ettari a 16.439,67 ettari. Dalla data di entrata in vigore della legge, il Parco subentra ai Comuni di Pomponesco, Ostiglia, Borgocarbonara e Desenzano del Garda nella gestione, rispettivamente, delle riserve naturali "Garzaia di Pomponesco" (96,05 ettari), "Palude di Ostiglia" (121,67 ettari), "Isola Boscone" (127,04 ettari) e del monumento naturale "Area umida di San Francesco" (13,15 ettari), mantenendo invece in capo la gestione del "Complesso morenico di Castellaro Lagusello" (139,76 ettari), ricadente nei Comuni di Monzambano e Cavriana.

In attuazione della legge regionale, il Parco del Mincio assume inoltre la gestione, senza  ampliamento dei confini, di altri sei siti della rete Natura 2000: ZSC IT20B0016 Ostiglia (126,69 ettari, attuale ente gestore: Comune di Ostiglia), ZSC/ZPS IT20B0006 Isola Boscone (139 ettari, attuale ente gestore: Comune di Borgocarbonara), ZSC IT20B0015 Pomponesco (61,52 ettari, attuale ente gestore: Comune di Pomponesco), ZPS IT20B0402 Riserva regionale Garzaia di Pomponesco (96,07 ettari, attuale ente gestore: Comune di Pomponesco), ZPS IT20B0008 Palude di Ostiglia (122,76 ettari, attuale ente gestore: Comune di Ostiglia) e ZPS IT20B0501 Viadana, Portiolo, San Benedetto Po e Ostiglia (72768,82 ettari, attuale ente gestore: Provincia di Mantova).

L'estensione dei Siti Natura 2000 soggetti alla gestione dell'Ente passa dunque da attuali 4.406,76 ettari - che includono il SIC IT20B0017 Ansa e Valli del Mincio, ZPS IT20B0009 Valli del Mincio, SIC IT20B0012 Complesso Morenico di Castellaro Lagusello, SIC IT20B0018 Complesso Morenico di Castiglione delle Stiviere, SIC IT20B0014 Chiavica del Moro e SIC/ZPS IT20B0010 Vallazza - a 7.768,82 ettari, con un incremento percentuale del 176,29%.

A queste zone si aggiungono quelle già affidate alla gestione dell'ente Parco fin dalla sua costituzione: le riserve naturali e siti della Rete Europea Natura 2000 Valli del Mincio, Vallazza, Castellaro Lagusello, la zona umida Chiavica del Moro.

Vuoi inviare una segnalazione di inaccessibilità di questo sito web?Invia segnalazione
2024 © Ente Parco del Mincio
Piazza Porta Giulia, 10 - 46100 Mantova (MN)
Tel 0376/391550 - Fax 0376/362657
Email: segreteria@parcodelmincio.it
Posta certificata: parco.mincio@pec.regione.lombardia.it
Partita Iva: 01590190201
Codice fiscale: 93006600204
Codice Ufficio FE: UFHJMN
Netpartner: Parks.it