Un omaggio alla città "Capitale della cultura 2016", che è anche baricentro dell'area protetta Parco del Mincio: questo è il significato dell'edizione 2016 del calendario del Parco, un tributo al mix di storia e ambiente che caratterizza ed esalta la bellezza della città di Mantova.
Per 12 mesi il filo conduttore sarà la città che si specchia nelle acque dei tre laghi formati dal Mincio.
Un anno di questo splendore, rappresentato dagli scatti di 13 fotografi - appassionati, professionisti o hobbisti - che mostrano Mantova da differenti punti di vista. A pelo d'acqua, come dagli occhi di uno dei cigni che popolano i laghi. Dal cielo, attraverso lo scatto di un drone, come se a guardare fosse un airone in volo. Dall'alto della cupola di Sant'Andrea, con uno scorcio sui tetti delle regge dei Gonzaga. Dalla cortina di verde del parco periurbano, la cornice ambientale che assicura biodiversità e ossigeno ai mantovani. Dalle atmosfere del passato o dal campo canoa, dove si allenano i campioni olimpici. Dalle luci della notte, agli spettacolari tramonti.
I laghi formati dal Mincio attorno alla città sono il palcoscenico di queste immagini e sono il polmone verde di Mantova. Rappresentano la fascia di rispetto del sito UNESCO Mantova-Sabbioneta e, insieme agli straordinari ecosistemi delle "Valli del Mincio" e della "Vallazza", sono una zona di protezione speciale (ZPS) per la popolosa avifauna e sito di importanza comunitaria (SIC) della Rete europea Natura 2000 per le numerose specie comunitarie presenti. E sulla salvaguardia dei laghi si concentrano molte delle azioni individuate dal "Contratto di fiume Mincio", avviato dal Parco del Mincio: è il nostro contributo per la Città Capitale Italiana della Cultura 2016 e per i territori attraversati dal fiume.
Ecco le copertine e la sequenza dei 12 scatti.
I calendari degli anni precedenti: 2014 | 2013 | 2012 | 2011