Il ben cucinare nel Parco del Mincio, Terre del Mincio
Le eccellenze del river front
Bartolomeo Stefani, autore dell'"Arte di ben cucinare" (1662), era convinto che la ricetta del successo in cucina fossero "buoni destieri e buona borsa". Cioè i mezzi e i soldi per procurarsi gli ingredienti giusti. Ai marchesi e duchi Gonzaga, di cui era cuoco di corte, non facevano difetto nè gli uni, nè gli altri. La cucina mantovana di oggi è in parte figlia di quegli aristocratici banchetti, ma anche della cultura contadina e delle tradizioni delle province vicine (sono otto quelle con cui Mantova confina: record italiano).
Lungo il fiume Mincio, persino i contadini dalla fame cronica protagonisti del Baldus, il cinquecentesco poema maccheronico di Teofilo Folengo, potrebbero oggi veder tradotti in realtà i loro sogni di pantagrueliche abbuffate.