Prodotti da forno e pasticceria del tutto speciale
In giro tra i borghi lungo il fiume, lasciatevi tentare dalle panetterie. Provate la schiacciata, una focaccia morbida che la tradizione vuole preparata con lo strutto, ottima da sola oppure con gli affettati, arricchita talvolta con olive, uvetta oppure cicciole (o greppole in dialetto, grasso di maiale reso croccante dalla cottura); la schiacciatina (chisolina o chisulina in dialetto), una focaccina morbida o secca perfetta come merenda, e le diverse tipologie di pane. Tra le piu' antiche c'e' il baule mantovano, che i panettieri moderni hanno rivisitato sfornando pagnotte piu' piccole. Croccante all'esterno e morbido dentro, puo' contenere o meno lo strutto o l'olio d'oliva. I forni sono il regno di alcuni tra i dolci più amati da queste parti. La sbrisolona, una torta dura realizzata mettendo insieme farina bianca e di mais, mandorle, burro, zucchero e strutto, è il più diffuso. Altrettanto secca è la torta di tagliatelle, che si presenta con la superficie ricoperta di croccanti tagliatelline dorate. Per chi preferisce qualcosa di più morbido c'è, invece, il bisulàn, una ciambella casereccia fatta con farina, strutto o burro e uova.
I palati più raffinati potranno trovare specialità locali alla loro altezza in pasticceria. Tra le tante la torta elvezia, un dolce composto da tre dischi rotondi di pasta di mandorle, zucchero e albumi montati cotti al forno, intervallati da una farcitura di zabaione e crema al burro oppure panna montata. L'elvezia è l'eredità di una famiglia di pasticceri svizzeri che arrivarono a Mantova alla fine del 1700. Fu invece un pasticcere ebreo di Salonicco a introdurre in città la torta greca, preparata con un impasto di farina, burro uova, mandorle dolci e amare, cotto in un letto di pasta sfoglia.

Sbrisolona
(foto di Archivio Parco Mincio)

Prodotti da forno
(foto di Archivio Parco Mincio)