I numerosi ritrovamenti etruschi di V e inizi IV sec. a.C. confermano già in questo periodo una stabile frequentazione del territorio di Roncoferrrao, che prosegue anche in età gallica. Anche l'età romana è ben attestata attraverso ritrovamenti di tombe, tracce di abitato, un tesoretto e un'epigrafe a Giove. La posizione fluviale strategia della frazione di Governolo portò più volte alla ribalta degli eventi storici questa frazione. Secondo la tradizione, proprio a Governolo avvenne lo storico incontro tra papa Leone I e Attila nel 452 benché altre ipotesi lo collochino più a nord, tra Peschiera, Salionze e Monzambano. Nel 1090 a Governolo la contessa Matilde di Canossa fa costruire la torre di Galliano e nel 1116 Enrico V soggiorna nel Castello per firmare importanti documenti.
Nel 1198 l'ingegnere Alberto Pitentino innalza il "sostegno" come manufatto regolatore del livello dei laghi di Mantova. Lo ritroviamo anche nell'Inferno (XX 78) di Dante come punto dove il Mincio sfocia nel Po. ("Tosto che l'acqua a correr mette co,/non più Benaco ma Mincio si chiama/fino a Governolo, dove cade in Po"). Nel 1397, grazie alla chiusa, Francesco Gonzaga sconfigge Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano. Giovanni delle Bande Nere, capitano delle milizie papali, muore nel 1526 per una ferita da archibugio riportata a Governolo.
Nel '600 il Bertazzolo realizza sui disegni di Leonardo la famosa conca di navigazione. E nella prima guerra d'Indipendenza del 1848 a Governolo si svolgono due importanti battaglie: la prima consente di ricacciare un'incursione austriaca dalla città-fortezza di Roccoferraro Mantova, la seconda permette al generale Bava di riconquistare il ponte.
Sono da visitare la Parrocchia del '700 dei SS. Erasmo ed Agostino per il quadro "Incontro di San Leone ed Attila' del Borgani (1614); nei pressi del porticciolo, la Torre dell'Orologio (che aveva un doppio ponte levatoio per passare sull'altra sponda del fiume) e annessa casa merlata; nei pressi, i ruderi della conca sostegno "Bertazzolo".
Maggiore centro rivierasco del Basso Mincio, Governolo è nodo vitale della rete idroviaria italiana, sede di una scuola di navigazione interna che forma gli equipaggi della flotta di Po. Il Museo Diffuso Conca del Bertazzolo è situato nel suggestivo ex alveo del Mincio, che ospita gli antichi manufatti idraulici realizzati agli inizi del Seicento da Gabriele Bertazzolo. Accanto al museo c'è anche un nuovissimo Ostello.
Nella parte Nord include la zona umida di importanza comunitaria di Chiavica del Moro.