Grazie al finanziamento ottenuto da Regione Lombardia dopo aver aderito a un bando specifico destinato ai gestori dei siti della Rete Natura 2000, Parco del Mincio ha pianificato e commissionato interventi di asportazione delle praterie di Ludwigia grandiflora ssp. Hexapetala, specie vegetale invasiva unionale, che si è sviluppata nelle lanche della ex Burgo e Fossamama, in sponda sinistra del lago di Mezzo, e in un punto della Riserva della Vallazza. La superficie complessiva colonizzata dalla specie infestante misura 30mila metri quadrati. Obiettivo dell’intervento è quello di ripristinare migliori condizioni di ossigenazione delle acque e di tutela della biodiversità, favorendo le specie acquatiche autoctone e la fauna ittica.
Il progetto è finanziato da Regione Lombardia con il bando per il contenimento delle specie invasive unionali, in attuazione al regolamento UE n. 1143/2014.
La Ludwigia è una specie Sudamericana, considerata naturalizzata in Lombardia, che minaccia la biodiversità delle comunità vegetali in cui si stabilisce occupando la quasi totalità degli spazi in cui si insedia. Ha una velocità di propagazione per rizomi elevatissima, si sostituisce facilmente alle specie autoctone, riduce l'ossigenazione delle acque a scapito della fauna ittica. Il Parco interviene all'eradicazione di Ludwigia nella forma anfibia, ossia a contatto con l'acqua, utilizzando una metodologia sperimentale adottata sul Lago di Varese. La tecnica utilizzata richiede numerosi accorgimenti che riducono al minimo la frantumazione dei fusti e il loro spargimento in acqua, che darebbe origine a nuovi popolamenti.
Le aree vengono preventivamente delimitate con tubi galleggianti e reti che evitano la deriva della biomassa, rimossa con una benna e caricata su un pontone per poi essere inserita in un cassone protetto. Eventuali frammenti flottanti vengono raccolti manualmente con retino da un operatore su piccola imbarcazione.