(Mantova, 18 Aprile 2017) - Nel piano di sviluppo rurale PSR 2014-2020 c'è una misura che è pensata specificatamente per le aziende agricole che operano all'interno dei siti Natura2000. E' la Misura 12, sottomisura 12.1 "Pagamenti compensativi per le zone agricole Natura 2000", che quindi va a beneficio di aree che soggette a vincoli derivanti dai piani di gestione o da misure di conservazione che possono comportare per l'impresa agricola condizioni di "svantaggio". Maggiori costi o in minori ricavi cioè rispetto ad analoghe imprese che operano invece al di fuori dei siti protetti della rete europea Natura 2000. Il Parco del Mincio - che è stato tra gli enti proponenti nel gruppo di lavoro propedeutico alla redazione del PSR, fa perciò sapere agli agricoltori proprietari/gestori di canneti, cariceti, molinieti, prati stabili e prati aridi nei siti Natura 2000 "Complesso Morenico di Castellaro Lagusello" e "Ansa e Valli del Mincio", che possono fare domanda per ottenere i finanziamenti compensativi. Le operazioni finanziate interessano la salvaguardia di torbiere (12.1.02), la conservazione di canneti, cariceti e molinieti (12.1.02), la conservazione di coperture erbacee seminaturali (12.1.03), la gestione naturalistica dei prati a tutela della fauna selvatica (12.1.04).
I tempi per effettuare la domanda di accesso ai fondi sono piuttosto ristretti: la scadenza è fissata per il 15 maggio 2017 o al successivo 9 giugno ma con riduzione percentuale del finanziamento.
La domanda va fatta alla Regione Lombardia e l'entità dell'aiuto è fissata in 500 euro ad ettaro che può essere riconosciuto agli aventi diritto per "… compensare gli svantaggi determinati dall'adozione dei vincoli contenuti nei Piani di gestione e/o nelle Misure di Conservazione delle aree Natura 2000, atti a garantire la tutela di habitat di particolare interesse naturalistico".
Vista l'importanza della Misura 12 per la salvaguardia degli elementi di pregio naturalistico, per la riduzione dell'impatto ambientale dell'agricoltura e per il mantenimento della biodiversità, il parco ha inviato agli agricoltori potenzialemte interessati e alle organizzazioni di categorie, una sintesi delle disposizioni attuative contenute nel bando regionale, al fine di coinvolgere il maggior numero di imprenditori agricoli, che è anche pubblicato sul sito web dell'ente. Per la completa interpretazione dei dispositivi di attuazione volti ad ottenere i pagamenti compensativi è necessario rifarsi alla versione integrale del bando, che è pubblicato sul BURL (Serie Ordinaria n. 51 – 20 dicembre 2016).