Parco del Mincio
(Mantova, 23 Maggio 2017) - Mercoledì 24 maggio i ragazzi dell'istituto tecnico statale Andrea Mantegna di Mantova diventano protagonisti della Giornata della Custodia del Parco, promossa da Parco del Mincio e Regione Lombardia. L'evento è denominato "Adottasponda" perché gli studenti si occuperanno di rimuovere i rifiuti da un tratto di sponda del lago Superiore. L'attività si svolge in occasione della Giornata Europea dei Parchi, in contemporanea anche in altre aree protette della nostra regione.
I 22 studenti della classe 3°A, indirizzo "Chimica e biotecnologie ambientali" del Mantegna saranno impegnati in attività di pulizia e manutenzione delle aree rivierasche lungo il sentiero "Belfiore- Angeli". Armati di buona volontà ed accompagnati da alcuni insegnati e dalle Guardie Ecologiche Volontarie del Parco, gli studenti ripuliranno ciò che altri hanno sporcato. Una mattina trascorsa a lavorare per l'area protetta per dimostrare come si può avere cura del proprio territorio e per sensibilizzare la comunità sul tema dell'abbandono dei rifiuti, un fenomeno che continua a ripetersi ai danni soprattutto dei luoghi più appartati e naturali. I ragazzi porteranno poi in classe i rifiuti rimossi per analizzarli nei giorni successivi e cercare di capire la loro tipologia e provenienza.
Gli studenti e gli insegnanti sono accompagnati da una guida naturalistica che coinvolgerà i partecipanti nell'osservazione della flora e della fauna e nella spiegazione delle finalità della Giornata Europea dei Parchi, istituita per ricordare il giorno in cui, nell'anno 1909, venne creato il primo parco europeo in Svezia. Alla fine della mattinata ci sarà piccolo rinfresco di ringraziamento per i nuovi custodi delle sponde.
Per il Mantegna si tratta della seconda uscita: all'inizio di marzo con la collaborazione della TEA e del Parco del Mincio avevano già effettuato una prima giornata di pulizia e l'attività rientra nel percorso di alternanza scuola-lavoro che ora la "Giornata di custodia del Parco" permette di ampliare.
